mercredi 15 juin 2022

             Nel frattempo       

Fu già nell’Eden che venero a crearsi due ideologie divergenti che ebbero come capostipiti Abele e Caino. Detto contrasto avrà un analogo riscontro anche alla fine dei tempi, nel giorno del Giudizio Universale allorché i buoni verranno riniti a destra e i cattivi verranno relegati a sinistra. Nel frattempo l’uomo resta sempre ad osservare  tutto ciò che accade inesorabilmente come da una finestra che da sul mondo. E, da lì affacciato, commenta l’avvicendarsi dei corsi e ricorsi storici oppure il ripetersi delle vicende umane, a volte in contrasto tra loro, con cui viene scritta quella storia che racconta sempre tutto senza mai insegnare niente. Nel frattempo mentre l’uomo cammina sulla facia della terra vive il terrore di quelle vicende che non dovrebbero mai ripetersi e che intanto ritornano alla ribalta con eccidi, genocidi, stermini di massa, foibe da insabbiare con salme umane, ecc. ecc.: orrori da brividi che degradano la stirpe umana solo perché ogni tanto arriva un IO  a sostituirsi a Dio!

Nel frattempo Egli è lì che aspetta tutti per giudicarci; e tutti saremo lì davanti a Lui per essere assolti o condannati. E tutti saremo lì a ripercorrere, come nella seguenza di un video, il  nostro vissuto e spuntare le opere buone, fatte per meritarci la destra oppure sottolineare le nostre malefatte che ci scaraventeranno a sinistra: riusciranno le spuntature a sopraffare le sottolineature? In un mondo globalizzato e computarizzato chi ormai non ha dimestichezza con face book? Ne abbiamo e ne abbiamo di amici “stimati e cari” in questa rete virtuale. Ma come mai, poi, nella vita reale portiamo il muso a qualcuno? Ai tempi di oggi vorremmo tutti che l’invasione dell’Ucraina finisse in un accordo diplomatico. Se, malauguratamente, finissimo in qualche litigio di sorta noi personalmente, saremmo portati a metterci una pietra sopra e dimenticare tutto…o anche il nostro orecchio diventerebbe da mercante come quello putiniano? Siamo portati spesso a sentenziare che il mondo va male; ma il mondo non comincia da me che scrivo e da te che mi leggi per poi allargarsi lontano lontano nel tempo e nello spazio?

Nel frattempo, guarda caso, l’attuale IO a terrorizzare il genere umano risponde appunto al nome di Putin. Spesso mi trovo a soppesare un’accorata supplica di papa Francesco a riguardo dell’attacco in Ucraina: “In nome di Dio, fermate la Guerra!”. Si è espresso al plurale; non si è indirizzato ad una sola persona; si è rivolto a tanti responsabili ugualmente colpevoli di quei misfatti che ormai vengono addebitati ad un solo “scellerato”. Non sono scellerati anche coloro che fomentano la corsa agli armamenti? Non fu scellerato anche colui che, sfruttando la disintegrazione dell’atomo, ideò la bomba atomica? Non sono scellerati anche quegli sciacalli che si avvalgono dei disastri della guerra e della miseria della gente come fonti di spuderati lucri e  vergognosi guadagni? Non sono scellerati anche i tanti capi di stato che sfruttano situazioni belliche per fini politici?

Nel frattempo pure questa pagina di storia odierna lascerà il tempo che ha trovato senza insegnare niente. Anche questo corso storico troverà un similare ricorso lungo il cammino dei tempi, perché, come dicevano i nostri padri, nihil sub sole novi e quindi l’eredità che pesa sulle nostre spalle di Caino ed Abele dall’Eden dei primordi ce la porteremo addosso fino al giorno in cui si apriranno le porte del Paradiso e suoneranno  le trombe del Giudizio Universale.