vendredi 9 décembre 2016

POESIE PER I MIEI ALUNNI  ©
       Il PICAI, l’Ente che da ormai più di mezzo secolo parla la lingua del tuo cuore è ancora lì ad attendere i nostri  nipoti e pronipoti ai corsi di lingua e cultura italiana del sabato mattina. Per quasi  un quarto di secolo ho insegnato anch’io sui suoi banchi di scuola realizzandomi come emigrante e come educatore di italianità. Entusiasta di detta missione ho coltivato lo spirito di appartenenza dei miei studenti anche attraverso una serie di componimenti personali che mi è piaciuto intitolare «Poesie per i miei alunni». È già da un paio di annetti che non insegno più ma, siccome il Picai un po’ mi manca, ho deciso di pubblicarle in questo mio blog personale…potrebbero arricchire le unità didattiche di qualche insegnante!
MIA CARA ITALIA LONTANA
Cara Italia lontana,
antico paese dei miei antenati
e terra mia di origine,
di te parlano tutti
dicendo cose che ti fanno onore:
per questo ti amo anch’io.
E se poi vengo a scuola
è ché tutto di te voglio conoscere:
storia, lingua e cultura.
A forma di stivale
ti stendi nel mare ed è un tricolore
a farti da bandiera.
Scrittori, santi, eroi,
artisti, sommi geni e grandi ingegni
mai ti sono mancati.
Negli anni a tutto il mondo
dettasti leggi e il segno del tuo impero
ovunque esiste ancora.
Ed oggi è l’emigrante,
con il suo fare solerte ed attivo,
a darti gloria e vanto.
Ma che sarà domani?
Sarà il mio tempo di portare avanti,
con doveroso orgoglio,
il cammino con cui
anche in Canada i padri ti hanno resa
celebre, Italia mia!