jeudi 25 août 2016

TESSILE  ©
(Poemetto in versi scritto nel 1975)
Epilogo
Affamato mi aggiro ed assetato
in cerca di qualcosa come tutti
e mi rivolgo al soldo venerato
di cui nessuno ha mai goduto i frutti.
Dalle caduche brame condannato,
Tantalo sembro in mezzo a questi flutti
dove, da tutti spinto ed emulato,
vedo affondarne di sogni distrutti.
Mai più  moltiplicato sarà un pane
dove spietato e crudo è l'egoisamo,
 dove giustizia e pace son lontane;
e la sete te la rende ancor più atroce
la spugna sordida dell'affarismo
come un lontano giorno sulla croce!

fine