jeudi 23 février 2017

POESIE PER I MIEI ALUNNI  ©
       Il PICAI, l’Ente che da ormai più di mezzo secolo parla la lingua del tuo cuore è ancora lì ad attendere i nostri  nipoti e pronipoti ai corsi di lingua e cultura italiana del sabato mattina. Per quasi  un quarto di secolo ho insegnato anch’io sui suoi banchi di scuola realizzandomi come emigrante e come educatore di italianità. Entusiasta di detta missione ho coltivato lo spirito di appartenenza dei miei studenti anche attraverso una serie di componimenti personali che mi è piaciuto intitolare «Poesie per i miei alunni». È già da un paio di annetti che non insegno più ma, siccome il Picai un po’ mi manca, ho deciso di pubblicarle in questo mio blog personale…potrebbero arricchire le unità didattiche di qualche insegnante!
LA MIA TERRA
La mia terra è il Canada,
una terra assai vasta e molto estesa,
una terra assai fredda e pure calda.
È la mia terra e le voglio un gran bene.
La mia terra è il Canada:
una terra dove i contrasti sembrano
compensarsi, i colori dell’ambiente
abbracciarsi e le genti rispettarsi.
La mia terra è il Canada:
quanti pensieri, religioni e idee;
quante usanze, tradizioni e costumi.
È la mia terra e le voglio un gran bene.
La mia terra è il Canada,
una terra di tutti e di nessuno,
una terra di benessere e pace,
ma anche di tante lotte e sacrifici.
La mia terra è il Canada,
il mio paese natale che per gli avi
fu una terra forestiera e lontana,
ma che pur essi, adesso, adorano.
La mia terra è il Canada,
vi posso apprendere mille e una lingua,
avvicinarmi a svariate culture,
abituarmi a tanti modi di vita.
La mia terra è il Canada,
un paese cosmopolita e multietnico
che pure la mia gente ha fatto grande,
lavorando con entusiasmo e ardore.
La mia terra è il Canada,
dove gente di ogni parte del mondo
si parla, si capisce e se combatte…
…è solo per distruggere il razzismo!

mercredi 8 février 2017

POESIE PER I MIEI ALUNNI  ©
       Il PICAI, l’Ente che da ormai più di mezzo secolo parla la lingua del tuo cuore è ancora lì ad attendere i nostri  nipoti e pronipoti ai corsi di lingua e cultura italiana del sabato mattina. Per quasi  un quarto di secolo ho insegnato anch’io sui suoi banchi di scuola realizzandomi come emigrante e come educatore di italianità. Entusiasta di detta missione ho coltivato lo spirito di appartenenza dei miei studenti anche attraverso una serie di componimenti personali che mi è piaciuto intitolare «Poesie per i miei alunni». È già da un paio di annetti che non insegno più ma, siccome il Picai un po’ mi manca, ho deciso di pubblicarle in questo mio blog personale…potrebbero arricchire le unità didattiche di qualche insegnante!
PASSERO SULLA NEVE
Passero sulla neve,
a beccare briciole di pane
sul mio balcone,   
hai trovato che ti sfama.
La mia bimbetta,
lieta di osservarti,
gioca sui vetri e ti discaccia.
Te’n voli e vai e cerchi e forse trovi,
passero canadese.
Emigrante sembri,
figlio di Dio
che ti promette un pane,
ma che Sua creatura
di cuore poi ti nega.
E giri e cerchi e se non trovi speri,
passero forestiero.