lundi 23 janvier 2017

POESIE PER I MIEI ALUNNI  ©
       Il PICAI, l’Ente che da ormai più di mezzo secolo parla la lingua del tuo cuore è ancora lì ad attendere i nostri  nipoti e pronipoti ai corsi di lingua e cultura italiana del sabato mattina. Per quasi  un quarto di secolo ho insegnato anch’io sui suoi banchi di scuola realizzandomi come emigrante e come educatore di italianità. Entusiasta di detta missione ho coltivato lo spirito di appartenenza dei miei studenti anche attraverso una serie di componimenti personali che mi è piaciuto intitolare «Poesie per i miei alunni». È già da un paio di annetti che non insegno più ma, siccome il Picai un po’ mi manca, ho deciso di pubblicarle in questo mio blog personale…potrebbero arricchire le unità didattiche di qualche insegnante!
SAGRE CASALINGHE
In quasi tutte le case italiane
si praticano delle care usanze
che son dette tradizioni paesane,
perché eco di lontane costumanze.
Frutto anche di economiche lusinghe,
queste frangranze di antico folclore
possiamo dirle sagre casalinghe
tanto, nel farle, si mette di ardore.
L’orto e il giardino nel tempo d’estate;
giardiniere, d’autunno, salse e vino;
prosciutti, d’inverno, e carni insaccate;
e, tutto l’anno, paste e pasticcini.
Piccole cose di grande valore
perché con esse anche l’uomo comune
si è saputo implicare con onore
in questo paese di grandi fortune.
 Sono la firma della gente semplice
in fondo a quella pagina di storia
di cui ogni italiano è stato artifice
e ha dato alla sua Patria maggior gloria.

samedi 7 janvier 2017

POESIE PER I MIEI ALUNNI  ©
       Il PICAI, l’Ente che da ormai più di mezzo secolo parla la lingua del tuo cuore è ancora lì ad attendere i nostri  nipoti e pronipoti ai corsi di lingua e cultura italiana del sabato mattina. Per quasi  un quarto di secolo ho insegnato anch’io sui suoi banchi di scuola realizzandomi come emigrante e come educatore di italianità. Entusiasta di detta missione ho coltivato lo spirito di appartenenza dei miei studenti anche attraverso una serie di componimenti personali che mi è piaciuto intitolare «Poesie per i miei alunni». È già da un paio di annetti che non insegno più ma, siccome il Picai un po’ mi manca, ho deciso di pubblicarle in questo mio blog personale…potrebbero arricchire le unità didattiche di qualche insegnante!
LA BEFANA
Sol di notte può venire
la befana ad allietare
i bambini nel dormire.
Lei, di tutti la nonnina
brava e buona, rallegrare
vuole ognuno stamattina
con dei doni di sorpresa
regalati e, nel sognare,
domandati con attesa.
Sol di notte fa il cammino
da una reggia a un casolare
dando a tutti un regalino.
Ripartire più nessuno
la farebbe se arrivare
la vedesse sol qualcuno
col suo sacco pieno zeppo
di regali. Deve andare
a riempire accanto al ceppo
ogni calza ad un camino
messa appesa e svelta e ilare
soddisfare ogni piccino.
Sfida il freddo, sfida il gelo
per venirci a ricordare
questa notte l’Evangelo.
Come i Magi fa la via
da lontano ad annunziare
di Gesù l’Epifania