lundi 27 avril 2015


Venti superfantastici spettacoli

«Vent’anni è un sogno che non torna più» recita una vecchia canzone italiana; a proposito di vent’anni e di vecchie canzoni, il 26 aprile 2015 CFMB ha «mandato in onda» la 2oma edizione del suo Superfantastico. Mamma mia quanti anni sono passati senza essercene nemmeno accorti; che bello  quei tanti talenti che abbiamo avuto modo di scoprire durante tutti questi anni; e ci pensate alle belle emozioni che i nostri ragazzi ci vanno ancora facendo rivivere, con il loro andare a spolverare per noi tanti motivi indimenticabili composti anni ed anni fa, prima ancora che essi nascessero? È inutile perdersi in chiacchiere o fantasticare in cerca di parole per ben definire lo spettacolo…è semplicemente SU-PER-FAN-TA-STI-CO! Ed è così superfantastico che, pur avendo già compiuto 20 anni, ha ancora tutta una vita davanti a sé.

      Nick De Vincenzo e Silvana Di Flavio: è questo il binomio promotore che lo ha tenuto a battesimo e continua a mandarlo avanti curandolo nei minimi particolari. Nato quasi timidamente nel 1996 è andato sempre più prendendo quota lungo gli anni, facendo registrare un sempre più crescente interesse comunitario e numero di spettatori. Questi sono solo i primi vent’anni di un dialogo tra diverse generazioni; è addirittura un colloquio tra bisnonni e pronipoti; è da un ventennio che i nostri figli vanno a frugare nelle radici dei loro padri per attingere alla linfa della loro terra di origine, quasi per dissetarsi alla sorgente della musica leggera italiana; è da un ventennio, allora, che la radio italiana di Montreal va educando l’italianità dei nostri giovani attraverso una canzone. In questa simpatica comunicazione intergenerazionale cullata sulle onde delle note, il presente va a tendere la mano al passato quasi a raccoglierne il testimone: la fiducia nel futuro che si nutre della tradizione! Anche a CFMB sono convinti di questo, ragion per cui come stazione radio si impegnano a lavorare seriamente per attirare l’attenzione delle future generazioni; nello specifico di questo contesto Nick e Silvana sono del parere che il Superfantastico è la strada più spedita per farlo; essi sono convinti che mantenere una lingua viva vuol dire mantenere una cultura; ed allora, impegnarsi sia pur minimamente a convogliarla nel domani, questo è veramente stupendo. E che dire del passaggio sul palco delle piccole «lambrette»? Sono proprio queste giovanissime promesse a toccare maggiormente il cuore; sono le loro voci genuine, a volte sorprendentemente calibrate, a toccare il petto e ad imperlare gli occhi. A parte questo mi permetto di dire qualcos’altro di più profondo e lungimirante: mettere il più presto possibile sulla bocca di un ragazzino la parlata dei padri, sia pure mediante il canto, è registrare nella sua mente e mettere nella custodia del suo animo la lingua della terra di origine; ciò premesso deduco che l’odierna quarta lingua, quella di Dante, la più studiata al mondo, potrebbe divenire anche una delle più parlate proprio grazie ad iniziative del genere. I ragazzi in età dell’obbligo scolastico, eccolo il tratto di cielo dove puntare il cannocchiale per il futuro di un’italiano parlato.   

      Alle tante emozioni che una simile manifestazione comporta di per sé, ve ne sono pure delle mie personali che vorrei raccontarvi. Nel 1999 vi ho assistito con particolare interesse in quanto tra i concorrenti figurava una mia alunna di quell’anno che si presentò con «Partirò» del grande Bocelli; nel 2011 vinse l’interprete della canzone «Il silenzio»: alcuni giorni dopo venni a sapere che era una mia compaesana, addirittura nipote di un mio grande amico…naturalmente essa fu ospite d’onore al banchetto annuale della nostra Associazione paesana. Un concorso canoro non è mai fine a sé stesso, anzi per non pochi dei partecipanti si rivela quasi un trampolino di lancio per futuri successi; anche se alcuni  scompariranno nel nulla come stelle vaganti, molti di essi, soprattutto se ben determinati e artisticamente dotati, coltivando questo talento per il canto sfonderanno di certo nel firmamento musicale.  Navigando su fb, per esempio, vedo parecchi di questi giovani italo canadesi che hanno formato gruppi e complessi canori per realizzare i loro sogni nel cassetto costellati di note. Ne volete qualche testimonianza? Ebbene, il «Dolceamare Girl Goup» a breve al Centro Leonardo da Vinci lancerà il suo primo singolo dal titolo «SentiQuestaVoce»; e chi sono le componenti del duo? Nadia Dolce e Alessandra Tropeano…due voci di Superfantastico. Ma ci sono tanti e tanti altri di questi concorrenti  che della musica se ne vanno facendo una ragione di vita, di cui eccovene alcuni: Felicia Tropeano, Andrea Decola David, Rosa Defenza, Liana Carbone e Mike Melino, uno degli addetti alla consol negli studi radio di CFMB; se ne conescete altri aggiungeteli voi stessi perché di sicuro ve ne sono e meritano di essere presi in considerazione tutti quanti.  Di certo sta il fatto che il vincitore del Superfantastico già da alcuni anni partecipa come ospite d’onore a delle manifestazioni canore in Patria: una bella finestra per affacciarsi sul mondo; e chissà che d’ora in poi non potrebbe andare anche a far sosta in qualche tappa del Cantagiro…visto la gradita presenza in giuria dell’illustre Dario Salvatori! Intanto, dulcis in fundo, avete seguito il concorso «La voix» su TVA? È da tempo che, complice la Rai, forse non ci sintonizziamo più tanto spesso sui programmi francesi o inglesi; ultimamente però, c’è stata una piccola eccezione alla regola perché siamo stati in tanti a seguire con particolare interesse il sopracitato show televisivo dove si è messa in luce Angelike Falbo, una nota voce  di Superfantastico. Un tuffo al cuore ad ogni suo passaggio ai turni successivi, una squisita ciliegina sulla torta di questi venti superfantastici spettacoli, una emozionante soddisfazione per Nick e Silvana, per la CFMB e per tutti noi italiani in quanto tra i quattro finalisti di domenica 12 aprile, oltre all’altro talento italocanadese Rosa Laricchiuta, c’è stata  pure la giovanissima Angelike…«una ragazza di Calabria» che ha iniziato la sua avventura artistica grazie alla nostra stazione radio di Montreal. Anche se la nuova voce del Quebec, edizione 2015, consacrata da TVA risponde al nome di Kevin Bazinet, Angelike è stata presente sul palco alla grande come conferma pure il secondo posto conferitole dal voto popolare; sorprendente l’inaspettato supporto datole da Christina Aguilera e molto significativo il complimento fattole dalla sua maestra Isabelle Boulay che ha detto di vedere in lei «la stoffa dei soldati valorosi»!   

Mi permetto di tornare indietro nel tempo per sottolineare che il Rinascimento italiano fu possibile grazie al mecenatismo che favorì il fiorire delle arti e dell’umanesimo. Detto questo vi invito ad alzarvi in piedi per una standing ovation agli odierni mecenati che supportano la cultura in genere e che favoriscono la riuscita dei tanti concorsi e manifestazioni come questo Superfantastico in particolare. Sono ben 16 gli sponsor che quest’anno hanno reso possibile la kermesse, di cui mi limito a citare solo i due più significativi. Non posso far passare sotto silenzio, infatti, la mitica «Pina & Carmelo Sacco Lingerie», da anni ed anni al servizio della nostra gente e delle nostre case, che è stata la prima a credere nello spettacolo ed a sostenerlo sin dalla prima edizione; inoltre è stata sempre presente anche in altre trasmissioni radiofoniche di carattere culturale come, per esempio, il concorso di poesie «E vorrei dire» a cui ho sempre partecipato anch’io. L’altro mecenate che vorrei mettere in evidenza è la «Ditta Saputo», il made in Canada italiano famoso in tutto il mondo, nonché quasi lo sponsor ufficiale della cultura italiana a tutto sesto e ad ogni livello immaginabile e possibile.

Tornando al concetto iniziale di un buon rapporto della tradizione con la fiducia, ci tengo a sottolineare che affidare ai giovani una canzone è come mettere nelle loro mani un patrimonio culturale; ebbene CFMB, la stazione radio internazionale di Montreal, è da ben vari annetti prima della RAI, la radio-televisione italiana, che va lasciando una canzone ai nostri figli nati in terra canadese! Intanto è caduto il sipario pure sulla 20ma edizione del Superfantastico…quella che la storia dirà che è stata vinta da Jessica Abbruzzese. Col sole che è sorto lunedì mattina 27 aprile anche il sogno di questo ventesimo è tornato alla realtà…la stupenda realtà di poter dare inizio ad un altro ventennio di superfantastici spettacoli con CFMB ed i giovani talenti nostrani, sempre più orgogliosi di cantare in italiano!