samedi 2 janvier 2021

 Accogliendo il 20ventuno

                L’atteso 20ventuno di certo non poteva accommiatare con un abbraccio il  suo perfido predecessore 2020. Allora gli ha dato una gomitata di disprezzo e lo ha mandato fuori dal tempo. E così al rituale conto alla rovescia, varcando le soglie del mondo, è giunto tra noi con le più belle delle intenzioni possibili tra spumanti stappati, scintillio di colori e fremiti al cuore.

          Intanto, scorgendo “quest’atomo opaco del male”, non ha potuto fare a meno di fissarlo negli occhi e dargli un consiglio: “E tu ora, misero vermiciattolo, cerca di non indurmi a cambiare idea!”.

 

Benvenuto 20ventuno

                Sì, un entusiastico pensiero di benvenuto a te, anno 20ventuno ancora tutto da trascorrere.

L’ultima solenne manifestazione con assembramento consentito è stato il Festival di San Remo nello scorso febbraio…dopo di che ombre nel cuore e terrore sul capo dell’intera umanità! La kermesse sanremese è sempre stata simbolo, musicalmente parlando, di vita nuova: la musica leggera del nostro Stivale si rigenera attraverso parole e motivi inediti ed originali. Coronavirus ancora insidiosamente nascosto in mezzo a noi, è ancora San Remo all’orizzonte delle nostre speranze. Il suo direttore artistico ha già anticipato una rappresentazione ad alta partecipazione di pubblico, nel doveroso rispetto sempre delle necessarie norme sanitarie: un significativo passo avanti, comunque, sul fronte di questa rincresciosa lotta al covid 19.

          Chi canta prega due volte, diceva sant’Agostino. Auguriamoci, allora, che questa duplice supplica al Signore dal tempio della musica leggera italiana diretta, guarda caso al nome, dal bravo Amadeus, possa maggiormente intenerire i cori celesti e ben disporli a farci camminare più speditamente verso la luce in fondo al tunnel! Nella resilienza della covidianità sembra che tutto possa ripartire da lì…da dove eravamo rimasti!

          Siamo in gennaio, il mese dell’Epifania che tutte le feste porta via; raccomandiamoci ai Re Magi e chiediamo loro di portare al Bambin Gesù il dono di trasformare le nostre speranze nella certezza di quella rinascita agli indispensabili contatti umani…perché una vita senza abbracci è come un fuoco senza fiamma!

    Intanto, di nuovo benvenuto a te 20ventuno e Buon Anno a tutti voi, cittadini nel mondo!