samedi 8 avril 2017

Ecce homo@
1
Affamato mi aggiro ed assetato
in cerca di qualcosa come tutti
e mi rivolgo al soldo venerato
di cui nessuno ha mai goduto i frutti.

Dalle caduche brame condannato,
Tantalo sembro in mezzo a questi flutti
dove, da tutti spinto ed emulato,
vedo affondarne di sogni distrutti.

Mai più  moltiplicato sarà un pane
dove spietato e crudo è l'egoisamo,
dove giustizia e pace son lontane;

e la sete te la rende ancor più atroce
la spugna sordida dell'affarismo
come un lontano giorno sulla croce!
2
Non è di lutto quel drappo violetto
disteso intorno alla croce del Cristo;
né se il tuo pianto è di fede provvisto
vede l'Eterno lì a morte soggetto.

Questo è il passaggio del figlio diletto
d'onde fu il bene dal male conquisto,
l'uomo redento siccome previsto,
nella Sua gloria del Padre al cospetto.

Segno di lutto è il persistere tuo
nella tenebrica luce del male
che annulla il bibblico vivere Suo.

Segno di morte è se invano risorge
a riscattarti dal male mortale
cui blando invito natura ti porge.