dimanche 1 août 2021

Verso la rinascita

                   

La luce in fondo al tunnel è stata quasi raggiunta e all’orizzonte umano c’è aria di speranza e voglia di rinascita. Anche i confinamenti dovuti alla covidianità ci vanno concedendo respiri di esultanza con la prudente ripresa di manifestazioni comunitarie e feste familiari di cui, da più di un anno, a malincuore si era dovuto fare a meno. La quarantena di famiglia è stata ufficialmente interrotta, sabato 24 luglio 2021, grazie alla celebrazione di un matrimonio: il sacramento che unisce due cuori e rasserena l’animo di chi li circonda e li abbraccia con affetto! Una cerimonia nuziale benedetta da due confessioni religiose nella Cattedrale Marie Reine du Monde: quella cattolica romana della sposa e quella armena ortodossa dello sposo. Singolare e significativa, durante la preghiera del prelato armeno, il momento in cui gli sposi si sono tenuti uniti mani nelle mani e le fronti appoggiate l’una sull’altra: il sospirato contatto fisico negatoci dal covid 19!

       La gioiosa contentezza è continuata nella sala da ricevimento dove non sono mancati, sempre nei limiti dell’accortezza sanitaria, abbracci ed effusioni di amicizia e simpatia. Per ovvie ragioni il numero degli invitati non è potuto andare oltre le 50 presenze, ma la sentita partecipazione di parenti ed amici stretti ha fatto da caloroso sfondo e sostegno al nascente focolare a cui i giovani sposi stavano dando inizio. Succulento il pranzo nuziale dove si sono potute gustare pure prelibatezze dell’Armenia e del tutto eccezionale l’animazione di un DJ e di un’orchestra che hanno allietato la serata dalle 18 alla mezzanotte. Sono partiti con timidezza i primi passi di danza, ma poi l’entusiasmo giovanile l’ha fatta da padrone ed un’aria di soddisfatta e meritata allegria ha pervaso sia la pista da ballo che l’aria d’intorno.

       Ci si è saputo comportare pure sull’uso delle mascherine: viso sorridente stando seduti, volto coperto andando in giro: una norma da rispettare un po’ dovunque per lasciarci la pandemia alle spalle e andare incontro alla sospirata normalità di vita. La giovane sposina è la figlia di una figlioccia di cresima di mia moglie e quindi non potevo non dedicarle un acrostico augurale che vi do in lettura:

FONTE DI AMORE

Abbracci limitati

Motivo pandemia, parimenti

Avete incamminato i vostri passi

Nei sentieri dell’amore. E così

Dinanzi a voi orizzonti ameni

Allettano il vostro sguardo, e il cuore

            esulta di giuliva contentezza.

Sono sogni preziosi quelli che oggi

Hanno dato inizio al vostro avvenire.

Illumini il sole il vostro domani,

Riscaldi, il suo calore, il focolare

A cui state dando vita: sia fonte

Gaia di benessere e di prole sana!