Il fascio
Nella quotidianità che
incalza giornalmente e la veridicità storica che si assesta nel tempo, il
giornalismo di oggi diventerà storia domani e, spesso e volentieri, ci
si interroga sul come certi fatti siano potuti accadere. Uno dei momenti più
controversi della storia italiana, per esempio, è il fascismo; c’è chi lo
esalta e chi lo deplora, chi ne parla bene e chi ne parla male. Intanto in quel
tempo era giornalismo e nessuno poté fermare il suo cammino che divenendo
storia, è andato ad issare sui suoi passi varie pietre miliari…ben messe o mal
messe che si voglia!
Anche qui a Montreal ci sono
tracce di quel fascio littorio che il contrastato Benito prese in prestito dai
nontri antichi padri romani e che portò in giro per il vasto mondo. Nel 1936
venne eretta la casa d’Italia e lì su di essa spicca in tutta la sua austera
semplicità proprio il fascio littorio appena menzionato. Ancor prima, nel 1919
veniva consacrata la chiesa Madonna della Difesa, passata alla storia come la
«chiesa a Dante». Ebbene nella cupola sovrastante l’altare maggiore spicca pure
Mussolini a cavallo vicino a Pio XI; nel corso degli anni la sua presenza
lì su quella volta santa non ha mai dato
fastido a nessuno, oggi intanto ci si va sempre più chiedendo cosa ci faccia
quel Tizio e Caio lassù!
Una volta il popolo
emigrante non era troppo calcolato; è da subito dopo i due conflitti mondiali
che è divenuto un fenomeno consistente e degno di rilievo che anche i governi
vanno sempre più prendendo in considerazione. Infatti si parla quasi
giornalmente di emigrazione: in particolar modo di quella di ritorno! Il ritorno
di chi? Di quelle braccia che nell’immediato dopo guerra dovettero lasciare,
per fame, le zolle native o quella dei cervelli a cui l’attuale Stato italiano
non riesce a dare una sistemazione? Da questa mia dissertazione risulta chiaro
che se oggi si vuole sfruttare l’emigrazione di ritorno (dei portafogli
riempiti all’estero) ieri, invece, il governo di allora favorì l’emigrazione di
partenza con utili sovvenzioni che permisero
la costruzione di solenni baluardi che resteranno a parlare italiano per
molti anni ancora nel tempo.
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