Un’altra
goccia di Mediterraneo azzurro è andata a scorrere nelle acque del San Lorenzo,
proprio qui nella multietnica Montreal ed esattamente sulla strada
Philias-Gagnon, all’angolo della strada Sagnay nei pressi di una lussuosa zona
residenziale nell’italianissima cittadina di San Leonardo. Il 29 giugno 2022,
infatti, è stato inaugurato un parco dedicato al nostro Ermanno La Riccia da me
definito, a suo tempo, un esempio di vita emigrante e un maestro di italianità!
Era già da tempo che l’idea aleggiava nell’aria ed ecco che finalmente il sogno
è divenuto realtà allietando un altro angolo della Bella Provincia con il
sereno sorriso di un italiano DOC; e la targa commemorativa dell’insigne connazionale
è stata scoperta, guarda caso, a cavallo della festa nazionale del Quebec e
quella del Canada, e per giunta in un parco dove anche tanti bimbi possono
conoscerlo e tramandarne la memoria nel tempo!
Ermanno
un simile riconoscimento se lo meritava proprio perché è stato uno di quegli
italo emigranti che ha saputo vivere tra la sua gente in maniera semplice ed
umile senza reclamare applausi o riconoscimenti di sorta; è stato quella solita
goccia che scava la pietra non con la sua forza, ma con il suo lento cadere.
Conoscete il PICAI, la CFMB, il COMITES? Sono solo alcuni di quegli Enti
comunitari che anche Ermanno ha tenuto a battesimo solo perché Istituzioni ad
utilità del popolo e non per interessi personali; è stato sempre al servizio
della comunità senza mai servirsi di essa! E potrei anche fermarmi qui senza
aggiungere altro; ma, prima di concludere, vorrei soffermarmi su qualche punto
saliente della sua attività sociale.
Di
professione ingegnere ha dedicato buona parte del suo tempo alla scrittura e
allo spettacolo; ha scritto, infatti, tre romanzi ed alcune raccolte di poesie.
Fondatore del Coro Alpino mise su una compagna teatrale che, su nel tempo,
allietò tanti nostri fine settimana dopo sette giorni di duro lavoro…da bravi
emigranti chi dimenticherà mai il mitico paesello di “Schiaccianocelle”? E che
dire della sua religiosità? Fu uno strenuo “messaggero” di Sant’Antonio in
lungo e in largo per il vasto Canada. Ci serviva proprio una testimonianza di
lui in un quartiere di Montreal: grazie al Comune di San Leonardo per averci
regalato il ricordo della sua sorridente serietà in un parco Cittadino!