TESSILE ©
(Poemetto in versi scritto nel 1975)
Partenza del camion
Alto sia il sole o basso il sottozero
è sempre con la solita armonia
che concediamo col ciao più sincero
il camion della nostra compagnia.
Parte puntuale a fornire l'impero
dove tutto viene dato in
regalia
essendo il negoziante
il solo e vero
affetto da generosa pazzia.
E in questa sua puleggia dentellata
ognuno s'aggangia sia per bisogno
che per benessere, o invidia insensata.
E mentre San Paganino
dà tono
alla
bellezza della vita, il sogno
dell'uguaglianza
resta sul suo trono.
A chiedere perdono
per inasprire il dramma della vita
nessuno alza neanche una delle dita!
La direzione
Poco importa qual'è di questo tessile
opificio la sociale ragione.
Opera sotto l’alta direzione
intelligente e niente affatto flebile
di un italo emigrante
in cui congenite
sembrano
quasi umana comprensione
e
saggia direttiva concezione.
Ed
è di appartenenza ad un proselite
di quell'antica stirpe, gregge eletto,
che l'io temporale di un mortale
voleva sterminare per il candore
di questo nostro baratro vitale
dove tutti a Plutone
apriamo il petto
perché
vaganti nomadi al chiarore
di un fosco soldo nero
che, trasportandoci sulle sue rotte,
ci inabissa nelle sue sporche lotte!
(continua)