Per sempre
E così vissero tutti felici e contenti. Ma chi? I principi
della favola? Dato e non concesso che sia andata a finire proprio così, questo
è solo frutto della fantasia dell’immaginario popolare perché, nella realtà dei
fatti, i rampoli di nessun reame sono stati risparmiati dalle intemperie della
vita ed anche i loro occhi sono stati imperlati di lacrimucce amare.
Al di qua del muro del tempo e dello spazio nessuno
può essere «sempre» felice e contento perché l’essere umani, l’essere fatti di
carne già comporta a priori problemi di decomposizione e di deterioramento a
cui nessuno, per par-condition stabilita da Lassù, può sottrarsi e che è bene
sapere accettare proprio per poter essere sereni e spensierati. Va da sé che
non si può essere sempre giovani e nemmeno si può godere sempre di ottima
salute…man mano che si va avanti negli anni. Quindi bisogna sapersi adattare
alla mentalità delle varie età che si raggiungono e soprattutto ai famosi acciacchi della vacchiaia che più avanza e
più complica le cose. In una sola parola dovremmo essere fieri anche delle
rughe, preziosi solchi di esperienze vissute, ed accettare pure le immancabili
malattie di routine con la stessa rassegnazione Sua, di Lui che ci fu di esempio immolandosi per noi addirittura
con la morte in croce
Inutile strapparsi i capelli dinanzi alle avversità
della vita; non facciamo altro che gettare acqua sul fuoco che, con l’alone di
fumo che sprigiona, finisce anche per inquinare l’aria che ci circonda. Nei
giorni di buio non sarebbe meglio rivolgervi gli occhi con intenti di liete
speranze invece di farcelo sconsolatamente cadere addosso…il cielo? È solo al
di là del muro del tempo e dello spazio che si può essere «sempre» felici e
soddisfatti: è solo lì che potremo essere perfetti perché non più umani, non
più fatti di carne ed ossa, non più esseri deperibili perché il sempre,
infatti, è appannaggio della sola eternità.
Di conseguenza, chi non sa adeguarsi alle
contrarietà dell’esistenza terrena o non ha capito nulla della vita, oppure si
ribella a Dio!
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