Al tramonto
Colori dai giardini in fiore,
profumi dagli orti dietro casa.
Si ricrea l’occhio a guardare,
trabocca il cuore per nostalgie lontane.
Ravvivano l’aria i vasi coltivati,
danno sapore alla tavola imbandita
i frutti da noi curati per hobby.
Intorno parla il silenzio
e, se l’ascolto, mi porta indietro:
ai tempi bambini nella terra che mi cullò,
ai colori d’infanzia, ai sapori genuini.
E li copio e li incollo nella mia bacheca:
ma restano virtuali,
senza illuminare lo sguardo,
senza dar gusto al palato.
Sono sentori d’altri tempi,
sensazioni ormai svanite
che reggono a stento il ponte della vita
da quando si nacque ad ora
che si è quasi pronti al tramonto.
Spero che, permeando il tutto intorno,
restino a fare da scia
a quel che di me non può essere più.
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