I profumi
di giugno
Giugno, intreccio profumato di gigli
nella Bella Provincia:
quello antico d’Egitto
e il serafico del santo da Padova,
il santo anche delle cose perdute.
Giugno, il mese dedicato al Battista
e del Sacro Cuore del «battezzato»:
un altro sguardo al Cielo
per l’intravista luce in fondo al tunnel.
Ma «dopo» il prima non ci sarà più:
usi, modi, abitudini diverse;
visioni nuove faranno da guida
a quello che è già il nostro domani.
Delle cose di prima
son tante quelle andate smarrite:
gente cara, lavoro,
valori umani, salute, fiducia,
speranze ed altro ancora.
Perché non fai che ritroviamo almeno,
o grande Taumaturgo,
l’innocenza del cuore…
per non andare più contro
natura?
Aucun commentaire:
Publier un commentaire