Sentori di rinascita
C’è un profumo di rose
che, nel mese di maggio,
pervade l’aria e rasserena il cuore.
Vagando l’anima tra i suoi odori,
siccome farfalla
da fiore a fiore e di corolla in corolla,
si interroga sull’attuale mistero
tra cielo e terra e divino e terreno:
i sapori di natura sbiaditi,
azzerati nel nulla
i valori dell’uomo.
L’aria dolce di maggio
ha iniettato delle nuove speranze
nello sguardo dell’uomo
attonito e spaurito.
In questo mese dedicato a Maria,
granelli di rosario digitati,
anche la pandemia
sembra essere tornata
a respirare un alito più salubre!
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