MOSAICO ITALIANO ©
Inizio
la pubblicazione dei miei acrostici con un trittico di famiglia.
Ai tuoi sedici anni
(17 aprile 1988; per
Antonella : primo acrostico in assoluta)
Sorridi
alla vita cui vai incontro
Emanando
tutt'intorno il profumo
Della
tua spensierata giovinezza.
Intraprendendo
un nuovo
Cammino
l'amore, che ti accarezza
Innocentemente
con il suo candore,
Addita
alla tua fresca fantasia
Novelli
arcobaleni
Nell'orizzonte
di un lungo domani.
Irrorati
da un'ingenua speranza,
Teneri e
verdi, pure gli anni tuoi
Entreranno
nel tempo
Entusiasmandoti,
a volte un pò meno,
Nel suo lento scorrere imprevedibile.
Allettata
dal roseo dell'aurora,
Giuliva
guardi il sole
E,
avanzando il giorno, possa il sereno
Restare nel tuo cuore.
Acrostico per te…con amore
(per mia moglie Lina: febbraio 2014 rifatto nel 2015)
Leggere in uno sguardo lo splendore
Intenso
che ti illumina il domani…
Nulla di
meglio giammai si può chiedere
Alla
sorte: e ti slanci con ardore
Disinteressato
nell’avvenire.
Che bello avere attraversato insieme
i mari dell’incognito
verso il faro della felicità
nonostante le acque, a volte, un pò mosse.
Adesso c’è altro da aggiungere
nella
Trama del nostro romanzo iniziato
Tanti
anni fa: sperare quelle stesse
Emozioni,
augurare quegli stessi
Lieti
istanti, sognare paradisi
Liberi
dove immaginare pure
Il bel
cammino di colei a cui
Si
regalò la vita…con amore!
Solo così, nell’andar verso sera,
quella luce continuerà a brillare
ancora sul tuo volto!
Già fui
(Per me stesso in
quanto Maestro Cuore)
Già fui
bambino ed ora son vecchietto,
Intanto
gli anni non contano quando
Uno si
sente giovane di spirito.
Si, è
vero, questo a me capita il sabato.
Ecco:
qui in mezzo a voi, miei cari alunni,
Pare che
il tempo sia tornato indietro…
Perché voi
contagiate i miei pensieri
Ed io mi
sento ancora un ragazzino!
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